Digilux III calata di 700 €uro !

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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Alberto Bari
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Messaggio da Alberto Bari » sab lug 07, 2007 3:42 pm

Gianni Rivetti ha scritto:Alberto, qualcuno di voi ha già provato la Digilux 3, può essere conveniente acquistarla, visto che può usare le ottiche R, sostituendo le Nikon D80, che ora uso per focali lunghe e macro.
Ciao Grazie Gianni
Ho provato la Digilux 3, con foto senza pretese, mentre l'amico Marco l'ha testata al parco della Tesoriera, a Torino, con l'ottica 14-50 (28-100) fornita insieme alla fotocamera.
Abbiamo anche provato ad utilizzare ottiche Leica R con l'anello adattatore, si perde la messa a fuoco in manuale ed il mirino, che non è un campione di luminosità e dimesioni, rende difficoltosa la messa a fuoco con ottiche grandangolari o normali, mentre con i tele 90 - 180 e oltre non ci sono grossi problemi di messa a fuoco.
Ovviamente si lavora in automatismo a priorità di diaframmi con lettura media o spot, oppure ancora in manuale.

Ecco alcuni scatti di Marco con l'ottica originale:


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Ciao,
Alberto Bari

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g.caprio

Messaggio da g.caprio » sab lug 07, 2007 6:38 pm

Io uso regolarmente ottiche Leica R su Olympus, senza alcun problema. In particolare con le focali dal 50 in su ci si può davvero divertire, un 100 F1.4, un 180/2, un 360 F3.4, un 120 macro con la qualità al centro leica non sono cosa di tutti i giorni. Ho preso un anello adattatore Olympus-Leica R, funziona in stop-down ma conserva l'esposizione manuale e priorità dei diaframmi, compreso il TTL Flash. Sulla E1, che ha un mirino favoloso, la messa a fuoco è perfetta, sulle altre (400, 410, 510 ecc.) è un pò più difficile. Segnalo che un negoziante mi ha appena fatto vedere degli schermi di messa a fuoco sostitutivi degli originali con i microprismi, appena provati vi farò sapere.

BobCapa
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Messaggio da BobCapa » lun lug 09, 2007 1:10 pm

Gianni Rivetti ha scritto:Quindi Roberto, secondo te, conviene aspettare una vera Reflex Leica, magari autofocus, per poter sostituire Nikon e Canon?
Sono molto contento della M8, per carità, però devo tenermi un corredo Nikon, e purtroppo a volte mi capita di uscire solo con Lui!
Gianni
Gianni,

so che quello che sto per dire non mi renderà popolare, ma secondo me cedere un corredo autofocus Nikon (o Canon fa lo stesso) sarebbe un grave errore.

Io stesso ho posseduto e posseggo corredi Leica a Vite, Leica M (ora le ottiche M però le uso solo su digitale Epson RD-1) e Leica R (uso sporadicamente il corpo Leicaflex MkI e più spesso le ottiche Leica R su corpo digitale Canon 1D2), ma non cederei mai il corredo Canon autofocus.

Con i corredi manual focus Leica ci si diverte moltissimo, sono oggetti fantastici, ma eccellono e sono sensati come strumenti mella fotografia posata: paesaggio, ritratto posato, foto statiche in generale, dove c'è la posibilità di inquadrare con calma, focheggiare con calma e scattare di conseguenza.

Se però parliamo di fotografia dinamica, sport, natura, ritratto rubato, reportage, dove l'essenza della foto è "fissare" l'attimo fuggente, un buon corredo autofocus meglio se con ottiche stabilizzate è in grado di garantire un bottino di scatti tecnicamente corretti, nemmeno lontanamente paragonabile a quello ottenibile con un corredo manuale.

Perciò ti suggerisco davvero caldamente di non cedere il tuo corredo Nikon, ma semplicemente di affiancarlo al/ai corredi Leica, che sono strepitosi per certi utilizzi, ma certo non hanno la versatilità di un moderno corredo autofocus.

Per quanto riguarda la Digilux 3, nulla da dire sulla qualità d'immagine delle (poche) ottiche Leica, ma non sono convinto che ad oggi il formato 4/3, nel suo insieme, fornisca strumenti fotografici (per quanto buoni) paragonabili anche lontanamente alla completezza, alla versatilità e all'efficacia per qualsiasi genere fotografico che possiedono i "soliti" Canon e Nikon. Nè come completezza di corpo macchina (ad esempio la Nikon D200 in tal senso è un vero riferimento) ne come prestazioni di sensore (Canon in tal senso "ammazza" chiunque altro come gamma sensori e come rapporto segnale rumore ad alti ISO) nè come ampiezza globale del corredo, che dispone praticamente degli strumenti per qualsiasi tipo di fotografia ti venga in mente.

Non dimentichiamo in sintesi che ad oggi l'offerta Leica resta l'offerta di un corredo di nicchia, per quanto di lusso, e sarebbe davvero un errore pretendere di usarla come corredo "general purpose", aspettandosi prestazioni globalmente paragonabili a quelle di un evoluto corredo Canon o Nikon che, piaccia o no, oggi sono il riferimento del mondo fotografico.

Elio

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Gianni Rivetti
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Messaggio da Gianni Rivetti » lun lug 09, 2007 1:22 pm

Perciò ti suggerisco davvero caldamente di non cedere il tuo corredo Nikon, ma semplicemente di affiancarlo al/ai corredi Leica, che sono strepitosi per certi utilizzi, ma certo non hanno la versatilità di un moderno corredo autofocus.


Elio[/quote]
Il mio genere non è ovviamente la foto sportiva, unico punto sul quale l'autofocus è nettamente superiore, insieme alla macro, ed è per questo che ho sia la M8 che una D 80 ben equipaggiata, che preferisco come uso alle Canon ( ho avuto sia la 30D che la 5D, con problemi vari ), però le foto che ho fatto con le varie Leica sia M che R, mi soddisfano di più, senza contare che una M con un 28 o 35 la metti in tasca e fai foto dove vuoi e senzqa che nessuno ti noti.
Ciao Grazie Gianni

BobCapa
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Messaggio da BobCapa » lun lug 09, 2007 2:11 pm

Gianni Rivetti ha scritto:Perciò ti suggerisco davvero caldamente di non cedere il tuo corredo Nikon, ma semplicemente di affiancarlo al/ai corredi Leica, che sono strepitosi per certi utilizzi, ma certo non hanno la versatilità di un moderno corredo autofocus.


Elio
Il mio genere non è ovviamente la foto sportiva, unico punto sul quale l'autofocus è nettamente superiore, insieme alla macro, ed è per questo che ho sia la M8 che una D 80 ben equipaggiata, che preferisco come uso alle Canon ( ho avuto sia la 30D che la 5D, con problemi vari ), però le foto che ho fatto con le varie Leica sia M che R, mi soddisfano di più, senza contare che una M con un 28 o 35 la metti in tasca e fai foto dove vuoi e senzqa che nessuno ti noti.
Ciao Grazie Gianni[/quote]

Gianni,

premesso che la soddisfazione è un fatto personale e insindacabile, mi permetto di non essere d'accordo sulla tua dichiarazione riguardante l'autofocus.

Semplicemente non è vero che l'unico genere in cui è superiore è lo sport + la macro. Anzi, scusa se dissento ma nella macro, soprattutto se è spinta (oltre il rapporto 1:1) si usa tipicamente la messa a fuoco manuale (cnhe perchè la macro non è fotografia d'azione).

Oltre allo sport invece vi sono altri generi dove l'autofocus cambia la vita: ad esempio le foto naturalistiche. Chiunque abbia mai provato a scattare foto di animali in movimento, sa bene che con fuoco manuale e senza stabilizzazione la possibilità di portarsi a casa scatti nitidi e perfettamente a fuoco rispetto ad un corredo autofocus e stabilizzato non è nemmeno paragonabile. E non è un caso se il 99% dei fotografi naturalisti bravi usa teleobiettivi Canon o Nikon autofocus e stabilizzati.

Lo stesso vale però anche in generi apparentemente meno "dinamici" come nel reportage, nel ritratto "rubato", nella candid photography da strada, dove ciò che conta è congelare l'attimo: in tutti questi casi dove quasi sempre lo scatto "con la marcia in più" lo fai reagendo fulmineamente ad una scena che dura solo un istante brevissimo, avere un corredo con cui non devi perdere tempo prezioso a mettere a fuoco e che ti perdona inevitabili "mossi" involontari, spessissimo fa davvero la differenza.
Da quando uso corredi autofocus, il mio bottino di foto "guardabili" di street photography è aumentato esponenzialmente, perchè quando colgo una situazione interessante, lo scatto è immediato ed è quasi sempre tecnicamente corretto; con il corredo manuale questo succedeva molto ma molto meno spesso, perchè, come è ovvio, basta quasi sempre la perdita di tempo necessaria alla messa fuoco per perdere l'attimo magico; oppure bastano le vibrazioni durante uno scatto concitato senza stabilizzatore per trasformare un buono scatto street in un mosso da buttare.

Anch'io amo per alcune loro caratteristiche e per il loro fascino antico i vecchi "attrezzi" Leica, sia Vite che M che R (che possiedo e che utilizzo), ma non credo che ci si possa attendere risultati del massimo livello in molti generi dove corredi più evoluti possono mettere in gioco strumenti ben più efficaci. Come dire: non basta un'ottica stratosferica per ottenere uno scatto stratosferico. Purtroppo.


Elio

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Gianni Rivetti
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Messaggio da Gianni Rivetti » lun lug 09, 2007 8:44 pm

lo scatto è immediato ed è quasi sempre tecnicamente corretto;

Sono d'accordo, ma perchè bisogna sempre avere fretta, la fotografia "artistica" è fatta di calma e di precisione, corro già tutto il giorno perchè devo farlo durante il mio tempo ibero che dedico alla fotografia.
Ciao, con simpatia. Gianni

BobCapa
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Messaggio da BobCapa » mar lug 10, 2007 9:39 am

Gianni,

innanzitutto ricambio la manifestazione di simpatia!

Condiviso molto il tuo approccio un po' "zen" di calma e precisione. Forse il mio intervento ha dato l'impressione che io ami l'attività frenetica ai bordi di un campo di calcio o di un autodromo.

In realtà non è cosi', però indubbiamente - fotografia "posata" a parte - molti genrei fitigrafici richiedono - al momento dello scatto - una reazione fulminea. Come dicevo anche nel precedente intervento, nel reportage urbano spesso per cogliere quell'atteggiamento che rende significativa una foto è necessario congelare quel preciso attimo e non una frazione dopo, sarebbe troppo tardi. Ecco allora che il fotografo "da strada" si aggira con calma passeggiando, ma con l'attenzione vigile; la frenesia e la fretta ovviamente non solo non gli servono, ma nuocciono alla lucidità e all'attenzione. Poi però - e solo nel momento dello scatto - la calma e la precisione devono lasciare il posto ad una reazione fulminea, altrimenti l'attimo prezioso se ne fugge via "irripetibile".

Come vedi la repentinità della reazione non contrasta affatto con un approccio calmo e rilassato, solo sono convinto che nel momento brevissimo in cui si concentra l'azione dello scatto qualsiasi strumento "tecnologico" che contribuisca a farci cogliere l'attimo non possa essere che utile e benvenuto, come l'autofocus e come gli stabilizzatori. Per me non sono strumenti "da gara", ma semplicemente strumenti di grande utilità per tantissimi generi, incluso uno di quelli che amo di più che è il reportage.

Sapessi quante volte ho perso scatti "preziosi" (ovviamemente preziosi ... per me, ci mancherebbe!!) perchè ho perso tempo a telemetrare o a impostare l'esposizione manuale.

Con simpatia :D

Elio

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Gianni Rivetti
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Messaggio da Gianni Rivetti » mar lug 10, 2007 12:01 pm

Ho provato la Digilux 3, con foto senza pretese, mentre l'amico Marco l'ha testata al parco della Tesoriera, a Torino, con l'ottica 14-50 (28-100) fornita insieme alla fotocamera.

Innanzi tutto ringrazio Alberto e Marco per le foto con la Digilux 3, mi scuso per il ritardo, ma come sempre ho poco tempo per "stare" con voi.
Poi vorrei dire ad Elio che ho provato ed usati vari zoom stabilizzati, e pur riconoscendo la loro validità, penso che le ottiche fisse, in particolare i grandangoli, siano più precisi.
Ho fatto delle foto, con il Canon 17_40 e 24_70 con delle discrete distorsioni, anche su cavalletto.
In ogni caso, se non si fosse capito, io amo le Leica , e non ci sarà mai nessuna giapponese che possa farmela dimenticare.
Ciao a tutti.
Gianni

g.caprio

Messaggio da g.caprio » mar lug 10, 2007 8:13 pm

Il cuore è una cosa, il laboratorio un'altra. Nessuno ritiene, credo, una digitale un oggetto affascinante (io non riesco ad affezionarmi a nessuna), a differenza di una Leica, ma quando si deve lavorare l'AF e gli automatismi fanno la differenza. Normalmente quando scatto per me uso l'analogico, che ancora per le foto dove ci sono soggetti umani mi da risultati più piacevoli, per tutto il resto il digitale è imbattibile.

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Alberto Bari
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Messaggio da Alberto Bari » mer lug 11, 2007 9:15 am

Il grande vantaggio della Leica M8 è che ti permette di lavorare in digitale ...
- senza distorsioni
- con ottiche piccole e leggere
- con una messa a fuoco precisa e veloce anche con il grandangolo
- con una fotocamera leggera e di dimensioni contenute

... tutto l'opposto delle reflex e dei relativi zoom!
Ciao,
Alberto Bari

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Leica

Messaggio da Gianni Rivetti » mer lug 11, 2007 9:59 am

Concordo pienamente con Alberto, io la M8 con il 28 asf. l'ho sempre con me.
Gianni

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